Kód: 39275122
Il termine intersezionalità è sempre più utilizzato dai femminismi, dai contesti accademici e dalle narrazioni dominanti che negli anni se ne sono appropriate, colonizzandolo e rischiando di svuotarlo di significato. La studiosa b ... celý popis
Nákupem získáte 35 bodů
Il termine intersezionalità è sempre più utilizzato dai femminismi, dai contesti accademici e dalle narrazioni dominanti che negli anni se ne sono appropriate, colonizzandolo e rischiando di svuotarlo di significato. La studiosa brasiliana Carla Akotirene torna alle radici del concetto, alla sua origine teorica e politica, con l’obiettivo di decolonizzare le prospettive egemoniche e riportando al centro del dibattito l’Atlantico – come locus di oppressioni incrociate – e il contributo delle femministe Nere provenienti dal Sud Globale. A partire dalla formulazione del termine da parte di Kimblerlé Crenshaw, Akotirene allarga la prospettiva riprendendo e affermando un modello afro-centrico. Le battaglie di Lélia Gonzalez e Sueli Carneiro, punti di riferimento del femminismo Nero afro-brasiliano, si connettono ai contributi di studiose africane come Oyèronké Oyèwúmi, Bibi Bakare, Sylvia Tamale, e risuonano nelle parole delle intellettuali “amefricane”, da bell hooks ad Angela Davis, da Audre Lorde a Patricia Hill Collins. Un testo nato nella collana Feminismos Plurais diretta dalla filosofa brasiliana Djamila Ribeiro, che contribuisce a svelare le trappole del potere coloniale.
348 Kč
Osobní odběr Praha, Brno a 12903 dalších
Copyright ©2008-24 nejlevnejsi-knihy.cz Všechna práva vyhrazenaSoukromíCookies
Nákupní košík ( prázdný )
Nacházíte se: